In Ungheria quella di ieri è stata l’ultima domenica con i negozi aperti: il 15 marzo entra in vigore infatti la legge sulle chiusure domenicali, che imporrà ai negozi al di sopra dei 200 metri quadrati di restare con la serranda abbassata nei giorni festivi.
La legge comprende comunque diverse eccezioni e specifiche che permetteranno a molti centri commerciali di restare aperti al pubblico, con le dovute restrizioni.
Innanzitutto riguarda solo i punti vendita e non i cinema, dunque i centri commerciali con multisala all’interno potranno restare aperti. Sui 29 “mall” della capitale, solo 8 non hanno il cinema, e alcuni di questi esclusi, specificati in una lista pubblicata dall’Associazione Centri Commerciali, potranno comunque aprire la domenica. Oltre alle sale cinematografiche saranno aperti ristoranti, caffetterie, forni e piccoli negozi a patto che il proprietario lavori al loro interno. Le eccezioni, poi, iguardano i punti vendita siti in aree protette dall’UNESCO, come il viale Andrássy, il lungo-Danubio, la zona del castello di Buda e parte del quinto distretto di Pest. Una porzione notevole del centro di Budapest, dunque, soprattutto considerata l’estensione del perimetro protetto del lungofiume. Già diverse catene di grande distribuzione si sono ingegnate per ridurre l’impatto della legge, tra cui IKEA e Lidl, che hanno prolungato le loro aperture durante la settimana.
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Questi alcuni dei numerosi centri commerciali che resteranno aperti a Budapest:
Allee
Arena Plaza
Árkád Budapest
Atrium Eurocenter
Corvin Plaza
Duna Plaza
Europark
Family Center
Lurdy Ház
Mammut
MOM Park
Pólus Center
WestEnd City Center
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu