Rapporto Economico Ungherese: Sintesi delle Notizie Chiave del 21 Ottobre 2025

I. Sintesi Esecutiva: Il Nexus Economico Ungherese (21 Ottobre 2025)

Il 21 ottobre 2025, l’economia ungherese ha presentato un quadro di apparente stabilità monetaria, ancorato a una politica rigorosa della Banca Nazionale Ungherese (MNB), ma è stata contemporaneamente caratterizzata da una marcata volatilità operativa e geopolitica. La giornata è stata definita da una serie di eventi che vanno dalla politica macroeconomica di alto livello e controversie internazionali fino a incidenti aziendali critici e interventi microeconomici nel mercato immobiliare.

La principale decisione macroeconomica del giorno è stata la conferma dell’orientamento monetario restrittivo. La MNB ha mantenuto il Tasso Base invariato al 6,50% per il tredicesimo incontro consecutivo, segnalando che i rischi esterni e le tensioni geopolitiche continuano a richiedere estrema cautela. Parallelamente, il governo ha confermato la sua politica di intervento nel settore immobiliare, mantenendo il tetto massimo di prezzo di 1,5 milioni di fiorini (HUF) per metro quadro nel popolare programma abitativo “Otthon Start”.1

Tuttavia, questa stabilità politica è stata messa alla prova da due focolai di rischio critici. Sul piano operativo, un incendio di rilievo, preceduto da un’esplosione, si è verificato presso la Raffineria Dunai di Százhalombatta gestita da MOL.3 Sebbene l’incendio sia stato contenuto, l’incidente ha immediatamente sollevato preoccupazioni sulla resilienza della catena di approvvigionamento energetico nazionale e regionale.4 Sul fronte geopolitico, è stata formalizzata la posizione di conflitto con l’Unione Europea, con la notizia della causa intentata dal governo ungherese contro l’UE riguardo alla proposta di eliminazione graduale del gas russo, confermando una profonda spaccatura sulla sicurezza energetica.5

A livello di strategia aziendale e diplomatica, l’Ungheria ha intensificato i suoi sforzi per la connettività globale e la normalizzazione dei rapporti chiave. Sono stati confermati i preparativi di alto livello per l’incontro tra Viktor Orbán e Donald Trump, con l’obiettivo prioritario di ristabilire l’Accordo sulla Doppia Imposizione (DTT).7 Contemporaneamente, la nomina del Presidente del Gruppo 4iG, Gellért Jászai, a Ambasciatore Straordinario per le relazioni economiche, ha sottolineato l’integrazione tra la politica estera e l’espansione strategica del settore IT nazionale, in particolare nel progetto del cavo sottomarino EAGLE.8

PODCAST IN ITALIANO

II. La Posizione di Politica Monetaria e la Stabilità Macroeconomica

Il 21 ottobre 2025, il Consiglio Monetario della Banca Nazionale Ungherese (MNB) ha ribadito il suo approccio cauto e rigoroso. La decisione unanime di mantenere i tassi di interesse al livello attuale riflette una strategia volta a consolidare la stabilità ottenuta, pur riconoscendo i persistenti venti contrari derivanti dall’ambiente economico internazionale e dalle tensioni geopolitiche.10

La Decisione MNB e il Plateau del 6,50%

Il Consiglio Monetario ha deciso all’unanimità di mantenere il Tasso Base di riferimento al 6,50%, con effetto dal 22 ottobre 2025.11 Questa è stata la tredicesima riunione consecutiva in cui il tasso è rimasto invariato, in linea con le aspettative di mercato.2 Anche i tassi del corridoio di liquidità sono stati mantenuti stabili, con il tasso sui depositi overnight al 5,50% e il tasso sui prestiti garantiti overnight al 7,50%.11

Il Governatore della MNB, Mihály Varga, ha ribadito in conferenza stampa che il mantenimento di condizioni monetarie restrittive e un approccio prudente sono essenziali. La MNB riconosce che i rischi per l’ambiente inflazionistico, uniti alle tensioni geopolitiche e alla politica commerciale, richiedono che la politica monetaria rimanga ferma.10 Varga ha sottolineato che, garantendo la tenuta delle condizioni monetarie, l’obiettivo a medio termine di un’inflazione al 3% può essere raggiunto in modo sostenibile, con una previsione di arrivo a tale obiettivo fissata per l’inizio del 2027.10

Dinamiche Inflazionistiche e Previsioni Economiche

L’inflazione al consumo principale si è attestata al 4,3% ad agosto (il dato più recente disponibile), rimanendo per il secondo mese consecutivo al di sopra dell’intervallo target della banca centrale (2–4%).2 Le proiezioni della MNB indicano che l’inflazione media annua è prevista al 4,6% nel 2025, per poi scendere al 3,8% nel 2026 e raggiungere il 3,0% nel 2027.13

Varga ha ammesso che le misure di restrizione dei prezzi imposte dal governo hanno avuto un impatto “significativamente mitigante” sull’inflazione complessiva.10 Tuttavia, il Governatore ha evidenziato che le tendenze inflazionistiche sottostanti rimangono robuste e che, sebbene le aspettative di inflazione delle famiglie siano leggermente diminuite, esse si mantengono a un livello elevato. In questo contesto, mantenere la stabilità del mercato dei cambi (Forint) è considerato di “importanza fondamentale” per abbassare ulteriormente le aspettative di inflazione.10

Il Premio al Rischio Geopolitico sul Tasso Base

L’analisi della MNB dimostra che il mantenimento di un tasso base così elevato (6,50%) rispetto all’inflazione corrente (4,3%) è dettato non solo dalla necessità di raffreddare la domanda interna, ma soprattutto dalla necessità di prezzare un significativo premio al rischio geopolitico. Le citazioni esplicite di Varga riguardo alle “tensioni geopolitiche e di politica commerciale” come fattori di rischio 10 suggeriscono che la MNB sta utilizzando il differenziale di tasso elevato per difendere il Forint da potenziali shock esogeni legati a controversie internazionali—come la disputa energetica con l’UE o le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. La politica monetaria agisce quindi come uno scudo contro l’incertezza politica esterna.

Prospettive di Crescita e Confronto Internazionale

Le proiezioni economiche riflettono una cautela diffusa, anche se con divergenze tra istituzioni. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI), nel suo ultimo World Economic Outlook, ha stimato una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) ungherese pari allo 0,6% nel 2025, un dato leggermente inferiore allo 0,7% stimato dal governo.14 Le previsioni dell’FMI per il 2026 (2,1%) sono significativamente meno ottimistiche rispetto al 3,1% previsto dal governo.14 Per quanto riguarda l’inflazione, le proiezioni FMI per il 2025 (4,5%) sono in stretta concordanza con quelle della MNB (4,6%).13

Di seguito una sintesi delle decisioni e delle previsioni chiave:

MNB Monetary Policy Dashboard (21 Ottobre 2025)

Strumento/MetricaTasso (Effettivo 22 Ott 2025)Tasso PrecedenteContestoFonte
Tasso Base MNB (Alapkamat)6,50%6,50%Invariato per il 13° incontro consecutivo2
Tasso Deposito O/N5,50%5,50%Tasso Base meno 1,00 pp11
Tasso Prestito O/N Garantito7,50%7,50%Tasso Base più 1,00 pp11
Inflazione Headline (Agosto 2025)4,3%4,3%Sopra l’intervallo target MNB (2–4%)2

Hungary GDP and Inflation Forecasts (2025-2027)

MetricaAnnoPrevisione MNB (Q3/2025)Previsione FMI (Ott 2025)Stima Governo (2025/2026)Fonte
Crescita PIL2025N/A0,6%0,7%14
Crescita PIL2026N/A2,1%3,1%14
Inflazione Media Annua20254,6%4.5%N/A13
Inflazione Media Annua20273,0% (Obiettivo Raggiunto)N/AN/A13

III. Punti Critici della Sicurezza Energetica: Incidente Operativo e Conflitto Geopolitico

Il 21 ottobre è stato un giorno emblematico per le sfide energetiche ungheresi, che si sono manifestate sia in un rischio fisico immediato che in una crisi politica strutturale a lungo termine.

L’Incendio alla Raffineria MOL di Százhalombatta: Rischio Operativo Immediato

Nelle prime ore del 21 ottobre, un incendio di vaste proporzioni, che alcuni residenti hanno descritto come preceduto da un forte rumore, “come se un ascensore fosse caduto” (“Mintha leszakadt volna a lift”), è scoppiato presso la Raffineria Dunai Finomító di MOL a Százhalombatta.3 I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente e le fiamme sono state domate. Successivamente, MOL ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha escluso che la causa fosse da attribuire a un’interferenza esterna (“külső behatásra”).16

Sebbene l’incidente sia stato circoscritto, la raffineria di Százhalombatta è un pilastro strategico per la sicurezza energetica ungherese, essendo una fonte cruciale non solo per il mercato interno, ma anche per le forniture regionali, inclusa la Serbia.4 L’evento, nonostante la rapida risoluzione, ha messo in evidenza la vulnerabilità operativa delle infrastrutture critiche in un momento di elevata tensione globale. Il fatto che si trattasse di un guasto interno, e non di sabotaggio, suggerisce che le compagnie energetiche devono continuare a investire nella manutenzione e nella ridondanza operativa, considerando che guasti precedenti avevano già causato significative emissioni di fumo e arresti dell’impianto (ad esempio, nel luglio 2025).18

La Contesa Geopolitica: La Causa Ungherese contro l’UE per il Gas Russo

Contemporaneamente al rischio operativo, l’Ungheria ha affrontato una crisi strutturale di politica energetica. La Commissione Europea ha presentato una proposta legislativa volta a interrompere in modo “graduale ed efficace” l’importazione di gas russo, sia tramite gasdotto che LNG, entro la fine del 2027, al fine di ridurre i rischi per la sicurezza energetica dell’UE.6

In risposta a tale iniziativa, il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha confermato che il governo ungherese ha intrapreso un’azione legale presso la Corte di Giustizia Europea in Lussemburgo, contestando la proposta della Commissione.5 Szijjártó sostiene che il piano dell’UE comprometterebbe gravemente la sovranità e la sicurezza energetica dell’Ungheria. La proposta della Commissione prevede un divieto di nuovi contratti a partire dal 1° gennaio 2026, con l’obbligo di interrompere le importazioni di gas a lungo termine entro la fine del 2027, con un’eccezione temporanea solo per i paesi senza sbocco sul mare fino a tale scadenza.6

L’azione legale ungherese rappresenta una chiara priorità: l’Ungheria intende mantenere i suoi contratti a lungo termine sul gas russo per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la stabilità dei costi, in netto contrasto con l’obiettivo politico di “de-risking” energetico promosso da Bruxelles. Questo conflitto legale cristallizza la profonda divisione strategica all’interno dell’UE riguardo alla transizione energetica e alla dipendenza dai combustibili fossili russi.

Microeconomia: Interruzioni Locali e Manutenzione della Rete

A livello microeconomico, la società di servizi E.ON ha annunciato interruzioni programmate di energia elettrica (áramszünet) in 163 località ungheresi previste tra il 20 e il 31 ottobre a causa di lavori di manutenzione e sviluppo della rete.21 Inoltre, sono state pianificate interruzioni della fornitura di gas (gázszünet) in quattro insediamenti specifici (come Balatonkeresztúr e Somogysárd).21 Sebbene questi eventi siano di routine per la manutenzione della rete, essi illustrano la costante necessità di investimenti infrastrutturali e come le decisioni di micro-gestione delle utility impattino direttamente la vita quotidiana dei cittadini e delle piccole imprese, spesso in concomitanza con crisi energetiche macroeconomiche.

IV. Diplomazia Economica Strategica e Infrastrutture Globali

L’Ungheria sta perseguendo una strategia economica internazionale su due binari: ripristinare la fiducia con partner occidentali chiave attraverso la risoluzione di ostacoli commerciali e proiettare influenza strategica nel settore digitale e delle telecomunicazioni attraverso campioni aziendali nazionali.

La Necessità del Trattato USA sulla Doppia Imposizione

Un elemento cruciale della politica estera economica ungherese è il ripristino dell’Accordo sulla Doppia Imposizione (DTT) con gli Stati Uniti, risolto unilateralmente dagli USA nel luglio 2022. La mancanza di questo accordo ha causato “gravi difficoltà” e una maggiore complessità operativa per le imprese ungheresi e americane che operano transfrontalieramente, agendo come un freno sugli investimenti bilaterali.7

L’attenzione diplomatica è massima. I colloqui preparatori per l’incontro tra il Primo Ministro Viktor Orbán e l’ex Presidente statunitense Donald Trump, previsto per l’8 novembre, sono in fase avanzata. Il Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico, Máté Lóga, ha tenuto colloqui tecnici a Washington con i funzionari del Dipartimento del Tesoro americano, confermando che il ripristino del DTT è il punto focale dell’agenda economica bilaterale.7 L’esito di questi negoziati è il fattore singolo più rilevante nel breve termine per la normalizzazione dei flussi di investimento diretti esteri (IDE) dagli Stati Uniti, un paese che rimane un investitore chiave nel settore manifatturiero ungherese.

4iG: Sovranità Digitale e Incarichi Diplomatici

La strategia ungherese di promozione del settore IT e delle telecomunicazioni è stata elevata a livello diplomatico con la nomina di Gellért Jászai, Presidente del Gruppo 4iG (uno dei principali gruppi di tecnologia e telecomunicazioni del paese), ad Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario per lo sviluppo delle relazioni commerciali internazionali.8

Questa nomina segnala un modello di cooperazione tra stato e impresa, dove il successo commerciale di un campione nazionale viene sfruttato direttamente per perseguire obiettivi di politica estera strategica, in particolare l’estensione dell’influenza digitale ungherese. L’Ambasciatore Jászai si trovava a Dubai, partecipando all’evento tecnologico Gitex Global, dove ha incontrato il CEO di e& (ex Etisalat Group), Hatem Dowidar, per discutere l’implementazione di un accordo di cooperazione strategica.9

Il fulcro di questa collaborazione è il progetto del cavo sottomarino di dati EAGLE (Egypt–Albania Gateway Link to Europe). Questo progetto, sostenuto anche dalla Commissione Europea e da GÉANT (la rete europea di ricerca e istruzione), mira a stabilire un corridoio dati sicuro e a bassa latenza che colleghi l’Africa, il Medio Oriente e l’Europa.9 Il sistema, lungo 2000 chilometri, collegherà l’Egitto e l’Albania all’Italia e, tramite la rete terrestre di 4iG, all’Ungheria. L’incontro di Dubai si è concentrato sulla preparazione di investimenti in data center in Ungheria e Albania, evidenziando l’ambizione ungherese di diventare un hub critico e protetto per i flussi di dati globali nell’Europa centrale e orientale.9 Questa strategia è ulteriormente supportata da un massiccio aumento di capitale di 96 miliardi di fiorini (HUF) in 4iG SDT Zrt., l’unità del gruppo focalizzata su tecnologie spaziali e di difesa, collegando così l’infrastruttura digitale con gli interessi di sicurezza nazionale.24

V. Politiche Interne e Dinamiche Microeconomiche

Le politiche economiche interne del governo continuano a concentrarsi sull’accessibilità degli alloggi e sul sostegno mirato alla crescita delle piccole e medie imprese (PMI).

Politica Abitativa: Mantenimento del Tetto Massimo di Prezzo

Il Sottosegretario di Stato responsabile per il coordinamento degli affari strategici del Gabinetto del Primo Ministro, Ádám Csepeti, ha confermato che il governo non intende allentare il limite di prezzo di 1,5 milioni di HUF per metro quadro per le nuove costruzioni nell’ambito del programma di sostegno abitativo “Otthon Start”.1

Questa decisione, annunciata durante un evento organizzato dalla Fondazione Oeconomus, non è solo una misura di accessibilità. Essa rappresenta un meccanismo di pressione sull’offerta. Mantenendo rigido il tetto di prezzo in un programma che genera una forte domanda sussidiata, il governo costringe attivamente gli sviluppatori immobiliari e l’industria edile ad aumentare l’efficienza e la produttività, anziché consentire loro di assorbire i sussidi in un aumento dei prezzi. Csepeti ha espressamente dichiarato che il mercato dovrà adattarsi al limite di prezzo specifico per unità nei prossimi anni.1

Il programma “Otthon Start” ha riscosso un notevole successo, con 15.000 domande di prestito già pervenute. L’80% dei richiedenti ha meno di 40 anni, con un’età media di soli 34 anni, confermando l’efficacia del programma nel reintrodurre i giovani nel mercato ipotecario.26 Ulteriori facilitazioni sono state estese ad agricoltori, lavoratori autonomi (KATA, tassazione forfettaria) e a persone con disabilità o che ricevono sussidi per l’assistenza all’infanzia, migliorando la loro inclusività creditizia.26

Sostegno alle PMI e Acquisizioni (Programma Demján Sándor)

Sono stati forniti dettagli sulla mobilitazione di capitale per le piccole e medie imprese (KKV) ungheresi attraverso il Programma Demján Sándor. Questo programma, gestito in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria ungherese (MKIK), mira a sostenere la crescita dimensionale delle imprese, la digitalizzazione, l’incremento delle esportazioni e la riduzione degli oneri amministrativi.27

Il meccanismo centrale del programma è il finanziamento di capitale privato (magántőke) per le PMI, offrendo fino a 200 milioni di HUF per azienda a condizioni agevolate per sostenere acquisizioni e piani di crescita.28 L’obiettivo strategico sottostante è affrontare il problema strutturale della “mancanza del ceto medio” (imprese di medie dimensioni) in Ungheria, facilitando la fusione e l’espansione delle piccole imprese in entità più grandi e più resilienti, capaci di competere sui mercati internazionali.27

Innovazione Finanziaria e Impegno Sociale

Nel settore finanziario, OTP Bank ha continuato il suo percorso di digitalizzazione, promuovendo nuove funzionalità all’interno dell’app MobileBank. Tra queste spicca la funzione “Qvik-kérelem” (richiesta di pagamento) che consente agli utenti di richiedere trasferimenti tramite codice QR o tecnologia NFC, anche a destinatari che utilizzano altre banche, migliorando la comodità nelle transazioni quotidiane.

A livello di responsabilità sociale d’impresa (CSR) e sviluppo del capitale umano, sono stati annunciati i vincitori del Premio OTP Fáy per l’Innovazione Educativa, che prevede un montepremi totale di 20 milioni di HUF. Il concorso, giunto alla terza edizione, ha registrato un numero record di oltre 300 candidature. I progetti premiati quest’anno hanno mostrato una forte enfasi sulla salute mentale e fisica e sullo sviluppo di competenze digitali e sostenibili, mirando a migliorare l’efficacia dell’insegnamento e dell’apprendimento nel XXI secolo.29

Strategic Corporate & Policy Initiatives (Micro/Meso-Economics)

Iniziativa/EntitàArea di FocusAzione Principale (21 Ott 2025)Impatto Finanziario/StrutturaleFonte
OTP Bank (MNB Servizi)Digitalizzazione al dettaglioPromozione della funzionalità Qvik-kérelem (richieste di pagamento QR/NFC)Modernizzazione delle transazioni bancarie quotidiane.
Programma Otthon StartMercato immobiliareConferma del mantenimento del tetto di prezzo di 1,5M HUF/mqMeccanismo di intervento per limitare l’inflazione abitativa e incentivare l’efficienza costruttiva.1
Programma Demján SándorCrescita PMI/KKVMeccanismo di finanziamento di capitale, fino a 200M HUF disponibiliStimola le attività di M&A e il potenziamento delle imprese di medie dimensioni.
4iG SDT Zrt.Tecnologia Spazio/DifesaFinalizzazione dell’iniezione di capitale per 96 miliardi di HUFSupporta gli investimenti strategici e l’espansione nei settori high-tech e della difesa.24

VI. Conclusioni e Valutazione Prospettica

Il 21 ottobre 2025, l’economia ungherese si è trovata in una fase di gestione attiva dei rischi, bilanciando la disciplina monetaria interna con le sfide provenienti dall’ambiente esterno. La MNB mantiene la stabilità macroeconomica attraverso un tasso base significativamente alto, necessario per fornire un cuscinetto contro l’estrema incertezza geopolitica, come dimostrato dalla citazione esplicita dei rischi commerciali e politici.10

I fronti caldo del giorno—l’incendio alla raffineria MOL e l’azione legale contro l’UE sul gas russo—sottolineano la fragilità della sicurezza energetica. L’azione legale è un segnale forte che l’Ungheria è disposta a utilizzare tutti gli strumenti diplomatici e legali per mantenere la propria autonomia in materia di approvvigionamento, anche a costo di un ulteriore deterioramento delle relazioni con Bruxelles. La capacità dell’Ungheria di raggiungere i suoi obiettivi di inflazione e di crescita è, in ultima analisi, condizionata dalla risoluzione di questi grandi conflitti esterni e dalla stabilizzazione dei costi energetici a lungo termine.

Parallelamente, la strategia di politica estera e commerciale è sempre più interconnessa con il successo dei campioni nazionali. La nomina del leader di 4iG ad ambasciatore e la spinta al progetto del cavo dati EAGLE rappresentano un modello di diplomazia economica in cui gli obiettivi di sviluppo infrastrutturale (in questo caso, la sovranità digitale e la connettività regionale) sono perseguiti direttamente con il sostegno politico di alto livello.8

Nel breve termine, la priorità critica rimane il ripristino dell’Accordo sulla Doppia Imposizione con gli Stati Uniti. Il successo dei colloqui Orbán-Trump è essenziale per rimuovere un ostacolo significativo che ha minato la fiducia degli investitori e ha complicato le operazioni delle multinazionali nel paese. L’intervento statale nel mercato immobiliare (mantenimento del tetto di prezzo) e il sostegno alle PMI (Programma Demján Sándor) mostrano un impegno continuo nel dirigere lo sviluppo settoriale verso obiettivi di efficienza e crescita dimensionale, fondamentali per garantire che i benefici della stabilità macroeconomica si traducano in una competitività strutturale a lungo termine.

FONTI

  1. Elárulta a kormány, hogy hozzányúlnak-e jövőre az Otthon Starthoz – mfor.hu, accessed October 21, 2025, https://mfor.hu/cikkek/ingatlan/elarulta-a-kormany-hogy-hozzanyulnak-e-jovore-az-otthon-starthoz.html
  2. Hungary Holds Base Rate Unchanged for 13th Month – Trading Economics, accessed October 21, 2025, https://tradingeconomics.com/hungary/interest-rate/news/494732
  3. Mi zajlik itt? Robbanás történt a százhalombattai olajfinomítóban! – Mandiner, accessed October 21, 2025, https://mandiner.hu/belfold/2025/10/mi-zajlik-itt-robbanas-tortent-a-szazhalombattai-olajfinomitoban
  4. accessed January 1, 1970, https://index.hu/gazdasag/2025/10/21/mol-tuz-szazhalombatta-olajfinomito-energiaellatas-szerbia/
  5. accessed January 1, 1970, https://index.hu/gazdasag/2025/10/20/szijjarto-peter-europai-unio-orosz-gaz-magyar-kormany-per-luxemburg/
  6. Szijjártó Péter: Brüsszel készen áll kinyírni Magyarország energiabiztonságát – Infostart.hu, accessed October 21, 2025, https://infostart.hu/gazdasag/2025/06/17/szijjarto-peter-brusszel-keszen-all-kinyirni-magyarorszag-energiabiztonsagat
  7. Rendkívüli bejelentés: Orbán Viktor és Donald Trump új gazdasági megállapodásra készül!, accessed October 21, 2025, https://mandiner.hu/kulfold/2025/10/rendkivuli-bejelentes-orban-viktor-es-donald-trump-uj-gazdasagi-megallapodasra-keszul
  8. Chairman of 4iG Appointed as Ambassador Extraordinary to Boost Hungary’s Global Economic Presence – Hungarian Conservative, accessed October 21, 2025, https://www.hungarianconservative.com/articles/current/4ig-chairman-gellert-jaszai-special-ambassador-economy/
  9. Tenger alatti adatkábel-projektről tárgyalt Jászai Gellért – Portfolio.hu, accessed October 21, 2025, https://www.portfolio.hu/uzlet/20251020/tenger-alatti-adatkabel-projektrol-targyalt-jaszai-gellert-794434?amp
  10. Policymakers Leave Base Rate on Hold at 6.5% Once Again – Budapest Business Journal, accessed October 21, 2025, https://bbj.hu/economy/finance/mnb/policymakers-leave-base-rate-on-hold-at-6-5-once-again/
  11. Közlemény a Monetáris Tanács 2025. október 21-i üléséről | MNB.hu, accessed October 21, 2025, https://www.mnb.hu/monetaris-politika/a-monetaris-tanacs/kozlemenyek/2025/kozlemeny-a-monetaris-tanacs-2025-oktober-21-i-uleserol
  12. Varga Mihály: egyhangúlag döntött a Monetáris Tanács, indokolt még az óvatosság, accessed October 21, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20251021/varga-mihaly-egyhangulag-dontott-a-monetaris-tanacs-indokolt-meg-az-ovatossag-794706
  13. inflation report – MNB, accessed October 21, 2025, https://www.mnb.hu/letoltes/eng-ir-digitalis-29.pdf
  14. IMF projects 0.6 pct GDP growth for Hungary in 2025, 2.1 pct in 2026 – Xinhua, accessed October 21, 2025, https://english.news.cn/20251015/a0adc0c7fe024dd98431f7a4ea6ae929/c.html
  15. „Mintha leszakadt volna a lift” – robbanást is hallottak a helyiek Százhalombattán, ahol még kedd reggel is oltották a lángokat – Telex, accessed October 21, 2025, https://telex.hu/belfold/2025/10/21/szazhalombatta-mol-dunai-olajfinomito-tuz-helyszini-beszamolo
  16. Mol a százhalombattai tűzről: Nincs jel külső behatásra – Telex, accessed October 21, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/10/21/mol-tuz-szazhalombatta-sajtotajekoztato
  17. Itt a Mol legutóbbi közleménye a százhalombattai olajfinomító tűzesetéről – Infostart.hu, accessed October 21, 2025, https://infostart.hu/belfold/2025/10/21/itt-a-mol-legutobbi-kozlemenye-a-szazhalombattai-olajfinomito-tuzeseterol
  18. Csúnya füst gomolygott a Mol százhalombattai finomítójából, egy hiba miatt le kellett állítani, accessed October 21, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/07/02/mol-dunai-finomito-szazhalombatta-muszer-meghibasodas-fust-leallas
  19. Fáklyázás és hatalmas füst a Dunai Finomítóban – megszólalt a Mol – Magyar Nemzet, accessed October 21, 2025, https://magyarnemzet.hu/belfold/2025/07/dunai-finomito-mol-faklyazas-fust-meghibasodas-uzemanyag-ellatas
  20. Brüsszel elvágja az orosz gáz útját – sok múlik Szijjártó Péteren – Magyar Nemzet, accessed October 21, 2025, https://magyarnemzet.hu/gazdasag/2025/10/orosz-gaz-brusszel-elvagja-az-orosz-gaz-utjat
  21. 163 településen lesz áramszünet – Nézze meg, az öné is köztük van-e! – Blikk, accessed October 21, 2025, https://www.blikk.hu/aktualis/belfold/aramszunet-gazszunet-eon/3rrgqz0
  22. Áramszünet információk – EON, accessed October 21, 2025, https://www.eon.hu/hu/lakossagi/aram/aramszunet-informaciok.html
  23. Hungary’s Orban expects to meet Trump to discuss economic agreement, media reports, accessed October 21, 2025, https://kfgo.com/2025/10/16/hungarys-orban-expects-to-meet-trump-to-discuss-economic-agreement-media-reports/
  24. A 4iG SDT 96 milliárd forintos tőkebevonással erősíti piaci pozícióit az űr- és védelmi ipariban, accessed October 21, 2025, https://www.4ig.hu/tokebevonas-4ig-sdt
  25. accessed January 1, 1970, https://index.hu/gazdasag/2025/10/21/otthon-start-program-oeconomus-csepeti-adam-ingatlan-ar/
  26. Otthon Start: jövőre is marad az 1,5 millió forintos fajlagos árkorlát az újépítésű ingatlanoknál – Növekedés.hu, accessed October 21, 2025, https://novekedes.hu/ingatlan/otthon-start-jovore-is-marad-az-1-5-millio-forintos-fajlagos-arkorlat-az-ujepitesu-ingatlanoknal
  27. demján sándor program – Kormany.hu, accessed October 21, 2025, https://kormany.hu/demjan-sandor-program
  28. Milliárdos pénzeső a magyar cégeknek – 200 millióhoz juthat kedvező feltételekkel (x), accessed October 21, 2025, https://www.vg.hu/hirdetes/2025/10/milliardos-penzeso-a-magyar-cegeknek-200-milliohoz-juthat-kedvezo-feltetelekkel-x
  29. Kihirdették az OTP Fáy Oktatási Innovációs Díj idei nyerteseit – Medical Online, accessed October 21, 2025, https://medicalonline.hu/kitekinto/cikk/kihirdettek_az_otp_fay_oktatasi_innovacios_dij_idei_nyerteseit
  30. Pályázati kiírás – OTP FÁY OKTATÁSI INNOVÁCIÓS DÍJ 2025, accessed October 21, 2025, https://otpfaydij.hu/palyazatikiiras
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