Nel mese di agosto in Ungheria è stato registrato l’11% in più di notti “turistiche” rispetto allo stesso mese del 2020. Si registra però un decremento del 24% rispetto ad agosto 2019, ovvero pre pandemia.
Nelle strutture ricettive commerciali, quali alberghi, pensioni, campeggi, bungalow ed ostelli, i turisti domestici hanno speso l’1,9% in più in pernottamenti rispetto allo stesso mese del 2020 e l’1,4% in più rispetto ad agosto 2019. I visitatori stranieri hanno trascorso il 50% in più di notti rispetto ad agosto 2020 e il 56% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Si registrano 329mila notti di turismo nazionale in più e 364mila internazionali in più rispetto al mese precedente.
I numeri di agosto 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente:
Nel 2021 nel mese di agosto sono state aperte al pubblico 2.758 strutture ricettive commerciali, tra cui 880 alberghi e 1.049 pensioni. Gli ospiti domestici hanno rappresentato il 74% di tutte le notti turistiche.
1,8% in meno di prenotazioni (914mila) ma una spesa che cresce dell’1,9% in più (2,6 milioni); questi i numeri dei pernottamenti turistici per quanto riguarda gli ospiti domestici. Il 59% delle notti sono state trascorse in hotel, quasi lo stesso di un anno prima. Le pensioni hanno registrato il 3,6%, i complessi di bungalow l’11,3% e i campeggi il 5,3% in meno di pernottamenti turistici rispetto ad agosto dello scorso anno. La ripresa dei campi ha aumentato di due terzi il giro d’affari negli ostelli comunitari. Il lago Balaton è stata la regione turistica più popolare, rappresentando più di un terzo delle notti turistiche nazionali.
I visitatori internazionali invece hanno fatto segnare una doppia crescita. Le prenotazioni sono aumentate del 61% (339mila) mentre la spesa di oltre il 50% (936mila). Gli hotel hanno rappresentato il 63% degli ospiti, con il numero di notti trascorse in hotel in aumento del 60% rispetto ad agosto 2020. Budapest ha registrato l’aumento più alto (più del doppio).
Il totale dei ricavi di vendita è aumentato del 24% (HUF 58.700 miliardi).
I titolari di carta hanno utilizzato le loro carte vacanza Széchenyi presso le strutture ricettive commerciali per pagare l’1,6% in meno, per un totale di 8,0 miliardi di HUF.
Gennaio-agosto 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente:
Le strutture ricettive commerciali hanno registrato il 17% in meno di pernottamenti, per un totale di 9,2 milioni. Una diminuzione di pernottamenti turistici nelle strutture ricettive commerciali dell’8,7% (7,1 milioni per quanto riguarda i turisti domestici e del 37% per i turisti stranieri (2,1 milioni) in meno
Le entrate lorde totali sono diminuite del 15% a prezzi correnti a 159 miliardi di HUF.
Fonte: www.ksh.hu | Fonte Immagine: pexels.com
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