Il presidente della Russia Vladimir Putin visiterà oggi a Budapest, su invito del primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Secondo un comunicato stampa del Cremlino, i due leader discuteranno di una serie di questioni relative all’interazione Russia-Ungheria con particolare attenzione al commercio, all’economia e alla cultura, ad alcune attuali questioni internazionali e regionali.
Durante una visita di un politico russo qualche giorno fa, Péter Szijjártó, ministro degli affari Esteri e del Commercio ungherese, ha dichiarato che firmerà importanti accordi di cooperazione nei settori dell’economia, della sicurezza sociale e dello sport.
Secondo le informazioni ufficiali, il focus dell’incontro saranno questioni energetiche. Cosa che non stupisce, data la rilevanza per la Russia dell’esportazione di energia e di centrali a gas e nucleari, fondamentali per l’Ungheria.
In ottobre Péter Szijjártó aveva annunciato di aver concordato con il CEO di Gazprom, gigantesca società di gas, che la società russa avrebbe iniziato a fornire gas naturale all’Ungheria ad aprile per far fronte ai futuri consumi invernali. “Attualmente stiamo discutendo di aumentare il volume a tre miliardi di metri cubi”, ha detto.
Il Budapest Business Journal ha riportato che verrá anche firmato un accordo transattivo tra il colosso petrolifero russo Lukoil e la compagnia energetica ungherese MOL come compensanzione in merito a un incidente di spedizione di petrolio contaminato nella primavera di quest’anno.
Inoltre il ministro ha anche affermato che i piani di base per le nuove unità della centrale nucleare di Paks sono stati recentemente approvati, “Rosatom ha già installato le capacità necessarie per la prossima fase di preparazione, quindi la costruzione dell’edificio sta procedendo a un ritmo rapido”, ha citato l’agenzia di stampa statale.