Traffico semi-bloccato oggi a Budapest per una protesta non preannunciata dei tassisti.
Nel mirino degli oltre 100 conducenti di taxi che hanno occupato tre vie centrali (Bajcsy-Zsilinszky, Andrassy e József Attila utca) c’è Uber, il servizio di auto on demand attivo da poco più di un anno nella capitale ungherese dove, oltre al successo, ha raccolto diversi sfavori anche da parte del governo.
Bloccate anche le linee riservate agli autobus, con i seguenti disagi alla circolazione. I taxi in coda in entrambi i sensi di marcia esibivano cartelloni dalla scritta “Uber” crociata e accompagnata da un “No Grazie!”. La richiesta dei manifestanti è che i fornitori di servizi di telecomunicazione rimuovano l’app di Uber dai loro web shop. Secondo i dati rilasciati da Uber la settimana scorsa a Budapest la compagnia opera con 1200 autisti e serve 80mila iscritti. I tassisti hanno presentato una petizione in comune e si sono detti pronti a continuare la protesta per “diversi giorni” se la loro richiesta non sarà soddisfatta.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu