Rapporto sull’Economia Ungherese: Panorama e Prospettive all’8 Settembre 2025

Sintesi Esecutiva: Resilienza Cauta in un Contesto Globale Volatile

Il panorama economico ungherese all’8 settembre 2025 presenta un quadro di cauta resilienza, in bilico tra la forza del consumo interno e di alcuni settori specifici e le persistenti sfide poste da un contesto globale incerto e da debolezze strutturali interne. L’economia è riuscita a evitare una recessione tecnica nel secondo trimestre del 2025 grazie a una modesta crescita, ma il recupero non è stato omogeneo. Mentre il settore dei servizi, guidato in particolare da attività di IT, ricreative e di ristorazione, ha mostrato vigore, i settori tradizionali dell’industria e dell’agricoltura hanno continuato a frenare la performance complessiva.

Sul fronte macroeconomico, l’inflazione rimane una preoccupazione centrale, attestandosi al di sopra del target fissato dalla Banca Centrale ungherese, che ha mantenuto i tassi di interesse a un livello elevato per contenere le aspettative dei prezzi. Al contempo, il mercato del lavoro continua a mostrare indicatori forti, con un’occupazione ai massimi storici e una crescita salariale significativa che alimenta i consumi.

In risposta alle tensioni economiche globali, la strategia del governo ungherese si consolida con una chiara enfasi sulla cooperazione Est-Ovest. Annunci recenti di investimenti da parte di aziende asiatiche e visite di delegazioni commerciali mediorientali non sono eventi isolati, ma manifestazioni tangibili di un ripensamento strategico volto a diversificare i partner economici e a rafforzare l’economia ungherese al di fuori dei tradizionali blocchi commerciali occidentali.

PODCAST IN ITALIANO

I. Performance e Prospettive Macroeconomiche: Navigare su una Traiettoria Complessa

1.1. PIL e Traiettoria Economica Complessiva

L’economia ungherese ha dimostrato una traiettoria complessa e discontinua nei primi trimestri del 2025. Dopo una contrazione inattesa dello 0,2% nel primo trimestre rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente, che ha disatteso le previsioni di crescita dello 0,4%, l’Ungheria ha evitato per un soffio la recessione tecnica nel secondo trimestre, registrando un aumento del Prodotto Interno Lordo (PIL) dello 0,2% su base annua, in termini destagionalizzati e corretti per il calendario.1

Il motore di questa ripresa è stato quasi interamente il settore dei servizi, con performance notevoli nel settore dell’IT, delle attività artistiche e ricreative e della ristorazione.3 Anche il settore delle costruzioni ha contribuito positivamente, segnando una crescita di circa il 4,3% nel trimestre.3 Tuttavia, questa resilienza ha mascherato la persistente debolezza di settori chiave come l’industria e l’agricoltura, che hanno continuato a frenare la performance complessiva.3 Il calo della produzione industriale, che ha segnato un -1% a luglio 2025 rispetto all’anno precedente, è una continuazione del trend che ha innescato il calo del PIL nel primo trimestre.1 Tale declino è stato in parte attribuito alle tensioni commerciali che coinvolgono a livello mondiale le catene di approvvigionamento.5

1.2. Pressioni Inflazionistiche e Posizione di Politica Monetaria

L’inflazione rimane una sfida persistente, con il tasso annuale di luglio 2025 che si è attestato al 4,3%.6 Le proiezioni per l’intero anno 2025 indicano un tasso di inflazione che si manterrà tra il 4,0% e il 4,5% 7, ben al di sopra dell’obiettivo del 3% fissato dalla Banca Nazionale Ungherese (MNB).7 La banca centrale ha reagito a queste persistenti pressioni mantenendo il tasso di interesse di base al 6,5%, il più alto tra i paesi dell’Unione Europea, nel tentativo di contenere le aspettative inflazionistiche.7

Tuttavia, il problema dell’inflazione è stato esaminato anche da analisti locali. Bod Péter Ákos, ex governatore della banca centrale, ha criticato le frequenti interferenze del governo nella fissazione dei prezzi, come il controllo sui margini di vendita al dettaglio e le “richieste volontarie” alle banche di ridurre le commissioni.3 Egli sostiene che queste misure, sebbene ben intenzionate, finiscono per distorcere il mercato, ritardare gli aggiustamenti necessari dei prezzi e indebolire la concorrenza, alimentando involontariamente l’inflazione e frenando la crescita a medio termine.3 La decisione della MNB di mantenere un tasso d’interesse elevato può essere interpretata come un tentativo di compensare le distorsioni del mercato create da queste politiche.

1.3. Previsioni Economiche Divergenti e Posizione Fiscale

L’incertezza economica è ulteriormente evidenziata dalla notevole discrepanza tra le previsioni di crescita del PIL per il 2025 da parte di diverse istituzioni. La Commissione Europea prevede una crescita modesta dello 0,8%, mentre il governo ungherese ha rivisto al ribasso la sua previsione all’1,0%.3 Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è più ottimista, proiettando una crescita dell’1,4%.10 Il governatore della banca centrale ungherese, a sua volta, si posiziona all’estremo superiore del range con una previsione di crescita compresa tra l’1,9% e il 2,9%.11 Questa notevole divergenza riflette la mancanza di consenso sulla capacità dell’economia ungherese di superare gli attuali ostacoli globali e interni.

Sul fronte fiscale, si prevede un aumento del rapporto debito pubblico/PIL al 74,5% nel 2025, mentre il deficit di bilancio è previsto al 4,6% del PIL.9 Nonostante ciò, si registra un miglioramento dei conti con l’estero, con l’Ungheria che ha raggiunto un avanzo delle partite correnti e un saldo commerciale positivo.7

Tabella 1: Previsioni Economiche Divergenti per il 2025

FonteCrescita PIL Prevista (%)Inflazione Prevista (%)
Commissione Europea0,8 94,1 9
Governo Ungherese1,0 3N/A
Fondo Monetario Internazionale (FMI)1,4 104,9 10
Banca Centrale Ungherese1,9 – 2,9 114,5 – 5,2 11

II. Dinamiche Settoriali e Domestiche: Punti di Forza e Sfide Strutturali

2.1. Il Mercato Immobiliare: Una Ripresa Indotta da Politiche?

Il mercato immobiliare ungherese ha vissuto un inizio d’anno fiacco, con una crescita delle transazioni di appena l’1,5% nel primo trimestre del 2025, nonostante il 2024 sia stato un anno da record in Europa per l’Ungheria.12 Nonostante il rallentamento delle vendite, il valore degli immobili è rimasto elevato, con l’indice dei prezzi delle case che ha raggiunto i 337,54 punti nel primo trimestre del 2025, in aumento rispetto ai 320,75 punti del quarto trimestre 2024.13

In un tentativo di rinvigorire il mercato, un nuovo schema di prestito agevolato, denominato “Otthon Start”, è stato lanciato a settembre 2025 per gli acquirenti della prima casa.14 Questa iniziativa offre un tasso di interesse eccezionalmente basso del 3%, molto più favorevole rispetto al tasso di mercato standard, che si aggira intorno al 6,5%.14 Le condizioni del prestito permettono finanziamenti fino a 50 milioni di fiorini (circa 125.000 euro) con un contributo proprio richiesto di appena il 10%.14 Gli analisti prevedono che questo programma possa stimolare una ripresa del mercato nel quarto trimestre, ma avvertono anche che potrebbe portare a un’impennata della domanda alla fine dell’anno, che potrebbe poi pesare sull’attività del 2026.12 Questo suggerisce che, mentre la politica può fornire una spinta a breve termine, potrebbe anche generare distorsioni che spostano semplicemente la domanda nel tempo, piuttosto che crearla in modo sostenibile.

Tabella 2: Dettagli del Programma di Prestito “Otthon Start”

CaratteristicaDettagli
Data di lancioSettembre 2025 14
Tasso di interesse3% (vs. 6,5% per i prestiti standard) 14
Importo massimo del prestitoHUF 50 milioni (ca. EUR 125.000) 14
Contributo proprio richiestoMinimo 10% (vs. 20% per i prestiti standard) 14
Prezzo massimo della proprietàHUF 100 milioni (appartamento) / HUF 150 milioni (casa) 14
Prezzo massimo per metro quadratoHUF 1,5 milioni (ca. EUR 3.700) 14

2.2. Il Mercato del Lavoro: Numeri Forti, Fragilità Strutturale

Il mercato del lavoro ungherese continua a mostrare indicatori forti, con un’occupazione record di 4,7 milioni di persone e un tasso di disoccupazione stabile attorno al 4,3%.7 La crescita salariale rimane dinamica, con una retribuzione lorda media che ha superato i 700.000 fiorini (circa 1.700 euro), segnando un aumento vicino al 10% rispetto all’anno precedente.7 Questo aumento salariale sta sostenendo i consumi, come evidenziato dalla crescita delle vendite al dettaglio a luglio 2025.4

Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela una serie di debolezze strutturali sottostanti.15 Il significativo aumento del tasso di occupazione è stato in parte raggiunto attraverso programmi di lavoro di pubblica utilità e una riduzione dell’assistenza sociale che ha spinto molti in lavori poco remunerati e di scarsa qualità.15 Nonostante gli indicatori di massima, la rigidità del mercato, l’aumento della disuguaglianza salariale e la segmentazione del mercato del lavoro, in particolare per i lavoratori a bassa qualifica, rimangono problemi significativi.15 Le sfide strutturali, comprese le carenze di competenze, si manifestano in una bassa produttività che contrasta con l’aumento dei costi per le imprese.7 In questo contesto, l’apparente forza del mercato del lavoro non riflette pienamente la sua salute complessiva e le sue sfide a lungo termine.

III. Iniziative Strategiche e Relazioni Internazionali: Il Nuovo Modello Economico

3.1. Il “Pivot” verso Oriente: Investimenti Chiave e Commercio Bilaterale

La direzione strategica del governo ungherese di rafforzare la cooperazione Est-Ovest è stata concretizzata da annunci e eventi significativi. Il 8 settembre 2025, si è tenuto a Budapest un incontro di alto livello con una delegazione degli Emirati Arabi Uniti, guidata dal Ministro del Commercio Estero, Dr. Thani bin Ahmed Al Zeyoudi.16 La visita, che ha visto discussioni con il Ministro degli Esteri e del Commercio ungherese Péter Szijjártó e il Sindaco di Budapest Gergely Karácsony, mirava a rafforzare le relazioni commerciali bilaterali.16 La cooperazione tra i due paesi è già in crescita, con un notevole aumento del 29,4% nel commercio estero non petrolifero nella prima metà del 2025.16

Un’altra conferma tangibile di questa strategia è l’annuncio che il produttore cinese di veicoli elettrici BYD inizierà la produzione nel suo nuovo stabilimento in Ungheria entro la fine del 2025.17 Il primo modello a essere prodotto sarà il compatto “Dolphin Surf”.17 Questo investimento riflette il desiderio dell’Ungheria di diventare un hub europeo per gli investimenti asiatici nel settore ad alta tecnologia.3

Questi eventi non sono casuali; si inseriscono nella visione del primo ministro Viktor Orbán di un mondo che sta “smantellando l’economia globale” e sta tornando a una politica di grandi potenze.18 Orbán ha ribadito la necessità per l’Ungheria di navigare in questo nuovo panorama geopolitico, enfatizzando l’importanza della creazione di aree economiche regionali e del rafforzamento dei legami con l’Est.18 Pertanto, l’investimento di BYD e la visita degli EAU rappresentano le fondamenta concrete della politica economica estera ungherese in un mondo in mutamento.

IV. Analisi Conclusiva e Sintesi Prospettica: Un Mosaico Complesso

L’economia ungherese, all’8 settembre 2025, si presenta come un complesso mosaico di elementi contrastanti. Il lieve rimbalzo del PIL nel secondo trimestre e la resilienza del mercato del lavoro e del consumo interno indicano una capacità di adattamento che ha impedito una recessione più profonda. Tuttavia, questa forza apparente è sostenuta da una crescita salariale che alimenta la domanda ma non è accompagnata da un aumento equivalente della produttività industriale, un fattore che alimenta le persistenti pressioni inflazionistiche.

Le politiche del governo ungherese si manifestano in un duplice approccio: interventi mirati a livello interno per sostenere il consumo e il mercato immobiliare (come il prestito “Otthon Start”), e una strategia esterna audace per attrarre investimenti e diversificare i legami commerciali, in particolare con l’Asia e il Medio Oriente. La divergenza delle previsioni economiche da parte di diverse istituzioni internazionali e nazionali evidenzia l’incertezza fondamentale su quale di questi approcci prevarrà. La domanda critica per il futuro è se l’afflusso strategico di investimenti stranieri e la forza del settore dei servizi riusciranno a compensare le sfide strutturali interne e le debolezze industriali, trasformando la resilienza del momento in una crescita sostenibile a lungo termine.

FONTI

  1. Budapest Business Journal: BBJ, accessed September 8, 2025, https://bbj.hu/
  2. Immobiliare Archivi – economia.hu, accessed September 8, 2025, https://economia.hu/tag/immobiliare/
  3. Principali Notizie sull’Economia Ungherese (2 settembre 2025 …, accessed September 8, 2025, https://economia.hu/principali-notizie-sulleconomia-ungherese-2-settembre-2025/
  4. The Budapest Times – Hungarian newspaper in English, accessed September 8, 2025, https://www.budapesttimes.hu/
  5. Anche Orban paga le politiche dell’amico Trump. Pil ungherese in calo dello 0,2% nel primo trimestre – Il Fatto Quotidiano, accessed September 8, 2025, https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/30/anche-orban-paga-le-politiche-dellamico-trump-pil-ungherese-in-calo-dello-02-nel-primo-trimestre/7970212/
  6. Tasso di inflazione mensile in Ungheria | 2009-2025 Dati | 2026-2027 Previsione, accessed September 8, 2025, https://it.tradingeconomics.com/hungary/inflation-rate-mom
  7. News del primo settembre 2025 – YouTube, accessed September 8, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=MdFZiqFU95Q
  8. accessed January 1, 1970, https://www.portfolio.hu/
  9. Economic forecast for Hungary – European Commission – Economy and Finance, accessed September 8, 2025, https://economy-finance.ec.europa.eu/economic-surveillance-eu-economies/hungary/economic-forecast-hungary_en
  10. Hungary and the IMF, accessed September 8, 2025, https://www.imf.org/en/Countries/HUN
  11. Hungary Monthly Briefing: Hungarian Economy in a Global Context. Trends in 2025, accessed September 8, 2025, https://china-cee.eu/2025/06/30/hungary-monthly-briefing-hungarian-economy-in-a-global-context-trends-in-2025/
  12. Hungary’s Housing Market Sees Sluggish Start After Record Year, accessed September 8, 2025, https://bbj.hu/business/real-estate/residential/hungarys-housing-market-sees-sluggish-start-after-record-year/
  13. Indice dei prezzi delle case in Ungheria | 2007-2025 Dati – IT | TRADINGECONOMICS.COM, accessed September 8, 2025, https://it.tradingeconomics.com/hungary/housing-index
  14. New loan scheme supports property purchase in Hungary – Helpers …, accessed September 8, 2025, https://helpersfinance.hu/new-loan-scheme-supports-property-purchase-in-hungary/
  15. The labor market in Hungary, 2000-2025 – IZA World of Labor, accessed September 8, 2025, https://wol.iza.org/articles/the-labor-market-in-hungary
  16. Al Zeyoudi visits Hungary to strengthen bilateral trade, investment …, accessed September 8, 2025, https://www.wam.ae/en/article/bllt18d-zeyoudi-visits-hungary-strengthen-bilateral-trade
  17. BYD inizierà la produzione di veicoli elettrici in Ungheria entro fine …, accessed September 8, 2025, https://it.investing.com/news/stock-market-news/byd-iniziera-la-produzione-di-veicoli-elettrici-in-ungheria-entro-fine-2025-93CH-2988579
  18. Orbán: World Returning to ‘Politics of Great Powers’ – Budapest Business Journal, accessed September 8, 2025, https://bbj.hu/politics/domestic/government/orban-world-returning-to-politics-of-great-powers/
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